2 | Edgardo Sambo
1882 – 1966
IL RATTO DELLE SABINE, 1910 circa
olio su tavola, cm 46,8×72,4.
Firmato in basso a sinistra: E. Sambo
Provenienza
Milano, Collezione privata.
Bibliografia
A. T. Cataldi, Edgardo Sambo, Fondazione CR
Trieste, Trieste 1999, p. 46 (ill.).
Stima € 1.000 – 1.200
L’opera presentata venne realizzata in un periodo estremamente vivace della vita del pittore triestino: il desiderio di nuove esperienze e di diversi ambiti culturali portarono, infatti, il giovane Sambo, allora ventottenne, a partecipare attivamente al dibattito culturale italiano nato sulla spinta dei grandi cambiamenti del centro Europa. Molti artisti, tra cui il nostro, si trasferirono nelle capitali europee per meglio approfondire le tendenze contemporanee: l’Accademia di Monaco di Baviera, per esempio, era reputata in quel periodo una delle migliori d’Europa e radunava attorno a sé quel gruppo di artisti che si proclamava “secessionisti” in opposizione alla tradizionale pittura accademica. Anche Sambo si fece persuadere dalla vivacità di quegli ambienti e dal 1905 al 1911 visse tra Monaco di Baviera, Vienna e Praga interiorizzando tutta la lezione europea: di questo periodo sono quindi le incursioni verso il movimento preraffaellita di cui fu figlio un ciclo di storie sacre dipinto nel cortile esterno del convento benedettino di Emmaus, oggi irreperibile.