22 | AGENORE FABBRI
1911 – 1998
SENZA TITOLO, 1959
scultura in legno, cm 58×42,5×16.
Firmato e datato al verso: A. Fabbri 1959
Provenienza
Milano, Collezione Salvatore Manzoni.
Opera accompagnata da autentica su fotografia dell’Archivio Agenore Fabbri datata: Roma, 28/03/22.
Stima € 2.000 – 2.500
Nato a Pistoia nel 1911, il suo esordio fu strettamente legato alla pratica della ceramica, studiata ad Albisola e praticata insieme ad altri artisti del calibro di Sassu, Martini e Fontana. Dopo il secondo conflitto mondiale, Fabbri ampliò il catalogo dei materiali utilizzati aprendosi anche al bronzo e al legno: la drammaticità della guerra aveva modificato le forme delle sue sculture rendendole aspre e taglienti come le macerie lasciate dagli scontri; i lavori realizzati in legno in particolare erano resi attraverso le scalfitture della materia enfatizzate dal chiaroscuro del legno dipinto di nero. Fabbri in questo periodo si accostò infatti con decisione all’informale cercando di dare una forma all’inquietudine e all’agitazione, senza cedere mai alla disperazione ma mantenendo sempre la fiducia nell’umanità. “Io credo nell’uomo, è un animale razionale”, affermò infatti.