GIO’ PONTI (Milano 1891 – 1979)

Nato a Milano nel 1891, si iscrisse alla facoltà di architettura del Politecnico di Milano che poté portare a termine solo la fine della Prima Guerra Mondiale, conflitto in cui combatté valorosamente in prima linea, riportando numerose decorazioni ed eseguendo numerosi ritratti ai compagni d’armi. Si laureò quindi nel 1921 e due anni dopo cominciò a lavorare per la Richard Ginori per la quale progettò numerose ceramiche di ispirazione classica seguendo il cosiddetto stile “Novecento”. Nel 1928 Ponti lanciò la prestigiosa rivista “Domus” che divenne negli anni punto di riferimento per il design contemporaneo: la sua idea era quella di creare una rivista che si opponesse sia allo stile del “falso antico” sia del “brutto moderno”, dando visibilità ai migliori esempi di creatività e di innovazione in circolazione. Dal 1931 Ponti cominciò la collaborazione con “Luigi Fontana” insieme al quale fondò l’azienda specializzata nella lavorazione del vetro e nella realizzazione di complementi di arredo “Fontana Arte”. Nel 1941, abbandonata temporaneamente la direzione della rivista Domus, fondò un’altra rivista per l’editore Garzanti chiamata Stile: tale periodico aveva lo scopo di sostenere la cultura dell’abitare sia nella forma di progettazione architettonica sia in quella della creazione artistica. Non nuovo all’ideazione di eventi a sostegno della cultura, Ponti istituì nel 1954 il premio “Compasso d’Oro” che nella sua prima edizione fu sostenuto dai magazzini La Rinascente di Milano: tale premio divenne col tempo una menzione estremamente importante per architetti e designer e ben presto rappresentò il più prestigioso premio di disegno industriale al mondo. Le opere di Ponti divennero famose in tutto il mondo come anche le sue opere architettoniche, tra le quali il grattacielo Pirelli a Milano costruito tra il 1956 il 1961, che mantenne per molti anni il record come edificio più alto dell’Unione Europea.