TAPIO WIRKKALA (Hanko 1915 – Esbo 1985)

Nato a Hanko nel 1915, crebbe in una famiglia incline all’arte: il padre infatti fu uno dei più importanti progettisti di cimiteri di tutta la Finlandia, la madre fu una scultrice ed entrambi i fratelli diventarono anche essi artisti. Negli anni Venti la famiglia si trasferì ad Helsinki dove Tapio studiò scultura ornamentale alla Scuola centrale di arte industriale. Partecipò a numerosi concorsi di design vincendo tra l’altro quello per il francobollo per le Olimpiadi di Helsinki del 1940 ed il concorso per il disegno delle banconote indetto dalla Banca di Finlandia. Fu nel 1946 che ebbe il suo primo contatto con il vetro: partecipò infatti al concorso di design indetto dalla vetreria Iittala, classificandosi primo. In questo periodo realizzò alcuni dei suoi pezzi più iconici avendo grande libertà presso la vetreria; dal 1951 vinse tre Gran Premi tra cui uno anche per le opere in vetro. Dal 1951 al 1954 fu direttore artistico dell’Istituto di arti industriali di Helsinki e nel 1954 divenne direttore artistico alla Karhula – Iittala. Nel 1959 acquistò una casa estiva a Inari, in Lapponia: fu grandemente influenzato dalla natura che lo circondava in quel luogo e molte delle visioni naturali che lo affascinavano furono riportate nel vetro. Lavorò per un anno a New York presso lo studio di Raymond Loewy e così affascinato dai metodi utilizzati in quello studio da voler riorganizzare allo stesso modo il suo in Finlandia. Molti furono i riconoscimenti internazionali ricevuti da Wirkkala: nel 1976 fu invitato a partecipare ad una mostra sul vetro concomitante alla Biennale di Venezia e progettò i nuovi spazi espositivi del Museo del Vetro finlandese.