LINO SABATTINI (Correggio 1925)

Nato a Correggio nel 1925, mosse i primi passi in un negozio di articoli in ottone dove conobbe il ceramista Rolando Hettner, le cui opere lo affascinarono grandemente. Cominciò quindi a essere un accanito lettore della rivista di design “Domus” e nel 1955 aprì a Milano uno studio per la lavorazione dei metalli. Qui ebbe l’occasione di conoscere l’allora direttore della rivista, Gio Ponti. Quest’ultimo rimase colpito dalle creazioni di Sabattini e pubblicò numerosi articoli su di lui. Fece inoltre organizzare una mostra a Parigi, città che successivamente accolse l’artista come direttore della “Christofle Orfèvreire”. Nel periodo parigino diede pieno sfogo alla fantasia creando numerosi servizi caratterizzati da forme bizzarre ma allo stesso tempo estremamente eleganti, come il servizio da tè e caffè “Como” realizzato nel 1957. Nel 1964, tornato in Italia, aprì a Bregnano uno studio e un piccolo laboratorio, l’Argenteria Sabattini, dove produceva alcuni dei suoi pezzi in edizione limitata. Sabattini vinse numerosi premi per i suoi design innovativi tra cui anche il Compasso d’oro nel 1979 per il secchiello da ghiaccio placcato argento “Eskimo”.