ENRICO BAJ (Milano 1924 – Vergiate 2003)

Nato a Milano nel 1924, intraprese dapprima gli studi di medicina per poi, dopo la guerra, dedicarsi alla giurisprudenza e parallelamente frequentare l’Accademia delle Belle Arti di Brera. Nel 1951 fondò insieme al pittore Sergio Dangelo il movimento artistico Nucleare a cui si unirono successivamente anche i pittori Roberto Crippa e Gianni Dova. Il movimento promuoveva una pittura in aperta contrapposizione con tutto ciò che poteva ricordare una pittura classica o accademica: la verità si poteva trovare solo nei rapporti tra atomi utilizzando una pittura di matrice informale ed espressionista. Con lo stesso spirito altri artisti internazionali organizzarono gruppi similari, tra cui il gruppo CO.BR.A, i cui esponenti (Pierre Alechinsky, Corneille e Sebastian Matta) esposero insieme ad Enrico Baj nel 1955 in una collettiva intitolata “Il gesto” tenutasi alla Galleria Schettini di Milano. Lo stesso spirito innovatore per un’arte libera e scevra da qualsiasi accademismo lo portò nel 1953 a teorizzare insieme a Asger Jorn il Movimento Internazionale per un Bauhaus Immaginista, che si opponeva al nuovo Bauhaus della scuola di Ulm fondata da Max Bill, più incline ad un funzionalismo architettonico e all’industrial design. Le opere di Baj si contraddistinsero per una nota fortemente satirica dove i personaggi venivano resi in modo grottesco, seguendo un linguaggio quasi neodadaista caratterizzato in seguito dall’utilizzo del collage. Di seguito si propone un video realizzato nel 1993 dove l’artista traccia i tratti salienti dalla sua ricerca.