GIORGIO GRIFFA (Torino 1936)

Nato a Torino nel 1936, si laureò in giurisprudenza e iniziò anche ad esercitare come avvocato. Nel 1960 sentì però la forte necessità di dedicarsi all’arte e quindi divenne allievo di Filippo Scroppo, astrattista torinese. Dopo una prima produzione in senso figurativo, le sue opere si fecero progressivamente più essenziali ed astratte prediligendo addirittura l’incompiutezza delle tele. I suoi soggetti erano costituiti da linee continue o segni di pennello, ordinati l’uno a fianco all’altro; successivamente si trasformarono in simboli e addirittura in intere campiture di colore nel periodo della maturità. Le sue opere procedettero molte volte per cicli in cui lo stesso artista man mano si concentrava su diversi aspetti della sua espressione senza voler creare un’evoluzione del pensiero, ma piuttosto un ampliamento dello stesso. Ha partecipato a numerose esposizioni ed ancora oggi è una delle personalità immancabili nelle scene internazionali.