Lotto 6
Mario Tozzi | 1895 – 1979
DAL FARMACISTA, 1915
olio su tela, cm 61,6×90.
Firmato in basso a sinistra: M. Tozzi
Firmato e titolato su cartiglio
al verso sulla tela: Mario Tozzi
(Suna lago Magg) “Dal farmacista”
Provenienza
Prato, Farsetti, 29/11/2014, lot. 565;
Milano, Collezione privata.
Opera archiviata presso l’Archivio Mario Tozzi,
Foiano della Chiana (AR).
Stima € 10.000 – 15.000
“Dal farmacista” fu realizzata nel 1915 da un allora ventenne Mario Tozzi: il giovane stava frequentando da due anni l’Accademia di Belle Arti di Bologna dopo aver abbandonato gli studi di chimica a cui era stato avviato dal padre medico. Questi anni si divisero tra le estati passate sul Lago Maggiore ad esercitarsi con i soggetti più familiari (come la mamma e i fratelli) e gli inverni bolognesi trascorsi con gli altri giovani pittori che frequentavano i corsi: tra tutti spiccavano Morandi e Licini che seppur di poco più grandi di Tozzi esercitavano il fascino degli artisti avviati. La tela presentata è chiaramente figlia di questo tempo, avendo molteplici sfide al suo interno: Tozzi, infatti, si misura con lo studio della luce proveniente dalla finestra che delinea il volto barbuto dell’uomo (probabilmente già affrontato in un disegno dello stesso anno), la trasparenza delle bottiglie di vetro poste sulla sinistra e il loro riflesso azzurrino che si irradia agli oggetti circostanti, l’ombra della veste creata alla maniera impressionista con la modulazione delle medesime cromie in ogni parte della tela. Il Tozzi di quest’opera è indubbiamente ancora un’anima pura, che non ha ancora subìto la durezza della guerra (in cui perderà due fratelli) né le sofferenze di una salute cagionevole: è un giovane che gode pienamente della libertà di fare, disfare, ripensare e sbagliare.