PIERO FORNASETTI (Milano 1913 – 1988)

Nato a Milano nel 1913, fu avviato dai genitori agli studi di ragioneria per seguire le orme del padre. La disposizione già giovanile al disegno lo portò ad iscriversi invece al liceo artistico di Brera, per poi dopo poco frequentarne i corsi serali. Fornasetti infatti trovava pochi stimoli nella pittura rigidamente novecentista del ritorno all’ordine che si insegnava in quel periodo. Trovò un grande maestro nella figura di Gianfilippo Usellini, suo docente ai corsi di pittura e arti applicate che si tenevano presso il Castello Sforzesco di Milano. Usellini infatti praticava una pittura metafisica, quasi neoquattrocentesca, che faceva dell’ironia uno dei suoi punti forti. Nel 1933 i suoi foulard furono rifiutati da una mostra della Triennale di Milano perché considerati troppo moderni: era chiaro quindi che lo stile di Fornasetti era già fortemente eclettico e improntato ad uno stile mai visto prima. Nacque così lo “stile Fornasetti” formato dalla commistione tra le nuove tecniche di stampa e l’immaginario dell’artista formato anche dagli innumerevoli oggetti particolari che egli stesso collezionava nella sua casa. Tale stile si impose velocemente e fu apprezzato da molti altri designer come Gio Ponti con il quale collaborò alla realizzazione di alcuni mobili.